Marco Tiddi
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05/02/01

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Assicurazioni auto:aumenti in vista



Come ampiamente previsto le Compagnie d’assicurazione si preparano a presentare l’inevitabile conto agli automobilisti dell’inutile blocco tariffario, a loro imposto nell’aprile scorso da una maggioranza a caccia di voti.
Gli aumenti previsti per il primo aprile vanno dal 15 al 20% indipendentemente dal verificarsi o meno di sinistri nell’anno precedente.
Chi avrà avuto la sventura d’incappare in un incidente (ma non eravamo assicurati per questo?) si troverà di fronte a rincari di oltre il 40%, se in più si fosse macchiato dell’imperdonabile colpa d’aver cominciato la scalata alla montagna del bonus malus solo l’anno precedente sarà bastonato da un rincaro dell’80% con l’applicazione del malus che lo catapulterebbe in classe 16. Meglio buttare l’auto e prendere la bicicletta.
La gestione della questione da parte del governo ha rivelato ancora una volta, se ce ne fosse stato bisogno,l’incompetenza e il pressapochismo degli addetti ai lavori.
La liberalizzazione delle tariffe,altro bel regalo dell’unione europea,ha portato dal varo della stessa a rincari tariffari spaventosi con un incremento annuo,quando è andata bene,del 15%.
Ma come si fa a liberalizzare l’obbligatorio?Pensavano veramente di spingere le Compagnie ad abbassare i prezzi e a darsi battaglia?
L’inserimento forzato della tariffa con franchigia è stata l’ennesima presa in giro ,la diminuzione del premio è del 2 ,3% rispetto alla tariffa di riferimento. Perchè nessuno ne parla?
Le associazioni a difesa dei consumatori ?Consigliano di cercare nuovi lidi: provate ad avvicinarVi alle soglie di un’ agenzia d’assicurazioni con un attestato di rischio “sporcato” da un sinistro dopo vent’anni di onorata guida senza incidenti.
D’altronde le statistiche,dono della new economy al popolino ignaro,parlano chiaro, il costo dei risarcimenti cresce continuamente e le Compagnie ,in fondo non sarebbe compito loro, piuttosto che combattere la frode trovano più remunerativo alzare il tiro.
Affermava Fiorello La Guardia tanti anni fa : “Ci sono tre tipi di bugia:la bugia semplice,la bugia sfacciata e la statistica.”
Il “pupo” s’è “stranito” per qualche uovo scagliato contro l’ uscio del castello dagli allevatori imbufaliti, che farà quando il popolo esausto passerà a sua volta alla cassa. Cordialmente.



(Marco Tiddi)



Pubblicata in data 6/2/2001 sul quotidiano "il Tempo"
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