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Bonus Malus

Rcauto istruzioni per l'uso

Questa piccola guida alla Responsabilità civile Auto non ha alcuna pretesa se non quella di non farvi fare il sangue amaro quando avrete a che fare con il caotico mondo dei CID,dei furti auto o della controparte che vuol sempre aver ragione.

LA PROCEDURA CID CONSTATAZIONE AMICHEVOLE D’INCIDENTE

Cominciamo dal modello Cid, sicuramente utile se compilato con attenzione e se usato con il giusto spirito.
Constatazione amichevole d’incidente appunto,pertanto evitate di compilarlo quando:
1) Tutti e due volete aver ragione;
2) La controparte s’infuria come un toro;
3) La dinamica del sinistro non è chiara.
In quest’ultimo caso lasciate perdere la compilazione di comune accordo soprattutto chiamate le autoritàche provvederanno a redigere il verbale.


Non abbiate fretta di andarvene,la maggior parte delle volte chi ha torto passa dalla parte della ragione ricorrendo spesso a testi fasulli che,guarda caso, passavano da quelle parti e hanno visto “tutto”.
Nel caso in cui tutto sia a posto e abbiate “incontrato” una persona civile cominciate a redigere il Cid.
Punto primo:non fidatevi mai ciecamente di qualcuno,prima di firmare leggete attentamente quanto è stato scritto, e solo dopo esservi accertati che tutto sia regolare,in particolare circa la dinamica dell’incidente,firmate .
Siete pronti per mettervi in contatto con il vostro agente.


A questo punto i casi sono due:
o avete torto (peggio per Voi) e in questo caso non dovete fare altro che far pervenire due copie del modello cid , firmato da entrambi i conducenti , alla vostra agenzia,o avete ragio ne (bravi).
In questo secondo caso dovete consegnare le due solite copie (dovendo essere risarciti è bene avere la prima copia) al vostro agente che provvederà a rubricare il sinistro e ad indicar vi il perito incaricato di valutare il danno subito dalla vostra amata auto.
La procedura cid non è applicabile quando i mezzi coinvolti sono più di due o qualcuno abbia riportato nell’incidente lesioni sia pur lievi.
La perizia potrà essere effettuata in pochissimo tempo quindi evitate di riparare subito l’auto, è sempre meglio che il perito possa visionarla ancora danneggiata.
Se proprio avete una fretta indiavolata chiamatemi subito !
Vi manderò immediatamente via fax la lettera per recarvi dal perito incaricato. Una volta consegnato il cid potrete far riparare il mezzo ad un carrozziere convenzio nato ANIA,(accertatevi che lo sia, convenzionato Ania significa che deve vedersela direttamen te con la Compagnia d’assicurazioni senza chiedervi una lira) oppure andare dal perito incari cato dall’agente ed accordarvi sull’importo da liquidare.Raggiunto l'accordo il danno vi sarà liquidato fino a £.3.000.000 dierttamente dal perito.
Se l'importo dovesse essre superiore attendete con fede l’arrivo dell’assegno a casa che non dovrebbe tardare più di una quindicina di giorni dalla perizia, o chiamatemi ,andrò io stesso a ritirarvi l’assegno.
Fin quì tutto bene, ma se non ci si mette d’accordo sulla valutazione del danno? A questo punto ci sono due possibilità:

1) il carrozziere che vi ha fatto il preventivo delle riparazioni necessarie è esagerato; 2) il perito che ha elaborato la perizia è taccagno.
Tutti e due i casi sussistono quando la differenza tra il richiesto e il concesso è notevo- le, provate a farvi fare due preventivi dello stesso danno da più di un carrozziere,spesso le dif ferenze di prezzo sono enormi.
Il perito delle assicurazioni invece deve elaborare su precisi “tempari” e a tali strumenti deve attenersi quando svolge il suo lavoro.
. comunque su cento casi uno scarso 5% non trova una soluzione nell’elasticità di danneggiato e perito di fronte a situazioni standard.
Eppure può accadere che non ci sia niente da fare.
Come comportarsi?
Prima di tutto non telefonatemi imbufaliti,a tutto c’è una soluzione.

I soldi che arrivano non rimandateli mai indietro!
Quando arriva l’assegno che la Compagnia deve comunque mandarvi come offerta , se non è di vostro gradimento prendete carta e penna e scrivete:

Con riferimento a Vs. del .....con accluso assegno di £...... trattengo in conto del maggior dovuto quanto da Voi inviato, mentre mi riservo di ripetere la maggior somma do vuta alla Compagnia di controparte che mi legge in copia.”

Questa lettera raccomandata con ricevuta di ritorno dovrete inviarla alla vostra Com pagnia d’assicurazioni e a quella di controparte alla quale d’ora in poi dovrete rivolgervi, ma fate attenzione:inutile perdere tempo se non avete regolare fattura di quanto da voi speso per le riparazioni,tenete inoltre presente che anche in quest’ultimo caso,se il giudice riterrà esagerata la somma richiesta, potreste perdere l’eventuale causa intentata contro la Compagnia.
Ma non sempre è possibile redigere il cid. Chi ha ragione quando la dinamica non è troppo chiara?

Siete convinti di essere nel giusto?
Torno a ripetere, chiamate i vigili urbani,la polizia stradale,i carabinieri,la guardia nazionale,l’esercito o chi volete voi, ma fate redigere il verbale.Chi vi sta davanti è sempre pronto a trovare il modo di fregarvi quindi non abbiate fretta!
Ovviamente a vostra disposizione c’è sempre il buon Tiddi che vi affiderà a legali onesti e capaci che non potranno che fare del loro meglio, la guarigione a tutti i costi la si può chiedere soltanto al buon Dio e non al Buon Tiddi.

Telefonate alla premiata ditta Tiddi che farà del suo meglio per servirvi!


Ricordate inoltre che quando avete torto non siete coperti quali conducenti dell’auto ma basta integrare la polizza auto con un prodotto che assicuri anche il conducente, a volte risparmiare a tutti i costi vuol dire avere una copertura insufficiente.

IL FURTO AUTO

Capitolo a parte merita il furto della vostra amatissima auto che vi siete sudati firmando spesso tonnellate di cambiali e che spolverate tutte le mattine con il piumino multicolore.

Anche in questo caso non arrabbiatevi , non serve a niente.

Nelle polizze auto è sempre inserito il cosidetto ( anzi il maledetto) scoperto. In poche parole significa che voi assicurate un autoveicolo per un certo valore e la Compagnia vi regala una parte del valore mettendola a vostro carico.
Lo scoperto del 15% vuol dire che se la vostra auto al momento del furto ha un va lore di £. 10.000.000 ( e per tale somma è assicurata) vi liquidano il 15% in meno con una franchigia (cifra minima a vostro carico) di £. 300.000 o £.600.000 a seconda del modello del vostro veicolo a motore (automobile,,moto,biga o diligenza) che può essere a più o meno rischio furto.

Non adiratevi ,come il pelide Achille, con il povero Tiddi se vi fregano il vostro mezzo di locomozione preferito dopo sei mesi dalla stipula della polizza e vi liquidano non soltanto il 15% in meno, come da condizioni di polizza, ma un’ulteriore cifra perchè il veicolo si è svalutato.. Quel che vi deve essere chiaro è che le automobili sono il bene “mobile” che si svaluta più in fretta .

Maggiore è la somma che avete sborsato per farvi la macchina nuova e maggiore è la svalutazione della stessa mese dopo mese, in particolar modo se la ditta costruttrice sforna a getto continuo nuovi modelli che, a differenza dei precedenti, hanno gli interni in pelle umana, il doppio airbag o vari gadget e firme sulle fiancate di noti stilisti o di altrettanto famosi personaggi dello spettacolo.

Spedite la denuncia di furto con la solita raccomandata, o consegnatela direttamente a me che provvederò ad inoltrarla all’ufficio sinistri della Compagnia.
Fatevi consegnare dalle autorità che hanno rilasciato copia della resa denuncia almeno due originali,una copia servirà a voi per richiedere i documenti necessari alla liquidazione del sinistro furto.
Cominciate,ma non prima di quindici giorni ,a preparare i documenti che vi comuniche rò non appena in possesso della denuncia di furto, e che sono comunque indicati nella cartelli na delle condizioni di polizza che vi ho rilasciato al momento della stipula del contratto.
k! Una volta pronti i documenti consegnateli a me che provvederò a portarli in Compagnia e a ritirare la quietanza da farvi perfezionare per ottenere il rimborso, oppure reca- tevi direttamente all’ufficio sinistri per definire la pratica.

Ma può capitare di peggio:
1) subire un furto parziale;
2) ritrovare l’auto rubata a pezzi.
Nel primo caso se il danno è al di sotto della franchigia di polizza evitate di perdere tempo,non c’è niente da fare.
Nel secondo caso avvertitemi subito .
Provvederò a far periziare l’auto dopo che mi avrete consegnato il verbale di ritrovamento rilasciato dalle autorità che hanno rinvenuto il mezzo. Prima di firmare questo verbale accertatevi che siano stati indicati tutti i danni subiti dalla vostra povera macchinetta , tutto quel che non è scritto sul verbale di ritrovamento non è preso in considerazione nella successiva fase di liquidazione!
A questo punto tolta la franchigia e applicata la regola proporzionale che in poche parole significa: se l’auto vale ora diecimilioni e nuova ne valeva trenta, anche ogni suo singolo pezzo segue lo stesso deprezzamento,vi sarà liquidato il danno.
In sostanza sarete fortunati se riuscirete ad ottenere la metà del danno subito se l’auto è nel “mezzo del cammin della sua vita”, ma vogliatemi sempre bene.

Un caro saluto!

(Marco Tiddi)