Popoli e Stati d’Europa del V all’ VIII secolo .

 

rima di riprendere a raccontare le vicende che ci riguardano più da vicino, diamo adesso una rapida occhiata a quanto accadeva nelle zone limitrofe .

I Visigoti , ad esempio , convogliati in Spagna per scacciare i barbari invasori , vi fondarono un regno che durò circa tre secoli  , dal 415 al 711 , e si estese su gran parte della Francia.

Il periodo più splendido della monarchia visigota fu il regno di Eurico , tra il 466 e il 484 , primo legislatore del suo popolo . Vinti da Clodoveo i visigoti furono costretti a spostare la capitale da Tolosa a Narbona , quindi a Barcellona e infine a Toledo . Estintasi la dinastia il trono divenne elettivo e cominciò il declino .

Ne approfittarono i soliti Bizantini per occupare numerosi tratti della costa spagnola , ma furono scacciati da tal Leovigildo . Reccaredo, suo figlio, cercò di fondere vinti e vincitori in un solo popolo abbandonando l’arianesimo per la fede cattolica . Più tardi Recesvinto emanò un codice in cui eliminò del tutto le differenze tra i popoli di diversa origine , ma questo non evitò la decadenza dello Stato , l’ambizione dei più forti e i dissidi interni, soprattutto di ordine religioso, lo trassero ben presto alla rovina . Fu così che gli arabi guidati da Tarik , sbarcati nei pressi di Gibilterra , caricarono di legnate a Xeres Rodrigo , ultimo re dei Visigoti , e fondarono nella Spagna uno stato maomettano , sotto il nome di Califfato di Cordova .

Troppi nomi? Lascia stare , non serve ricordarli, accontentati di fotografare la situazione spagnola attorno all’anno 711 . Stesso suggerimento per quanto sto per raccontarti ora , ma questa volta a proposito della Britannia.

Questa regione , abbandonata dalle legioni romane , andò soggetta  a ripetute scorrerie dei Pitti e Scotti , nomi che difficilmente troverai nei libri di storia ufficiali . Fingi quindi non l’abbia nemmeno menzionate . Così un re britannico , tal Vortigen , chiamò in soccorso Sassoni e Angli che liberarono , sì , il territorio dagli invasori , ma se ne impadronirono a loro volta e, invitati nuovi compaesani , fondarono , a poco a poco , ben sette regni anglo-sassoni . I Bretoni si ritirarono per lo più nel Galles, altri emigrarono , dirigendosi , armi e bagagli , verso il confine francese .

Gli invasori , ormai nuovi padroni, devastarono e saccheggiarono senza tanti scrupoli quelle contrade , ma , iniziati al cattolicesimo dal monaco Agostino , inviato in quei luoghi da papa Gregorio Magno , finirono per convertirsi e civilizzarsi .

Le istituzioni politiche di quei regni non differivano granché da quelle dei popoli germanici . La società comprendeva , come al solito , nobili, liberi e schiavi , il paese si divideva in contee , le contee in centurie e le centurie in decurie . Ma questi sono dettagli . Chi comandava , in realtà , era il re , elettivo , assistito da un consiglio o assemblea degli uomini saggi . Insomma, gira che ti rigira , i romani continuavano a fare scuola ovunque .

Ai margini del regno vivacchiavano un paio di popolazioni . La prima , quella della Caledonia  odierna Scozia – erano sfuggite , grazie alle alte montagne che circondavano quella zona , alle invasioni anglo- sassoni , mantenendo così usi e costumi , magari barbari, ma comunque autonomi ,  sia pur temperati dal cristianesimo importato dall’Irlanda . La seconda , l’Irlanda appunto , fu plasmata alla fede cattolica da Patrizio, un mezzo francese che in seguito diventerà santo e , ovviamente , patrono di quella nazione . Tuttavia i frequenti assalti dei Normanni  ritardarono alquanto l’incivilimento di qui territori .

Eccoti servito , quindi , l’embrione di quell’isola che , dopo la dovuta gestazione , evolverà  col tempo , generando l’attuale Gran Bretagna , formata  in un primo tempo da Inghilterra , Scozia e Galles , fino alla situazione attuale che , dal 1801 , insieme all’Irlanda del Nord , comporrà il Regno unito .

Per ora non ti occorre saperne di più, ti confonderebbe soltanto le idee , senza contare che sei italiano , almeno per il momento ,  preferisco  , quindi , non potendoti imbottire di carriolante di nozioni , che tu conosca meglio la storia del tuo paese , piuttosto che quello di nazioni lontane . Su queste una buona infarinatura sarà più che sufficiente .

Passiamo ora alla Germania , e non venirmi a dire che sei stanco , cerca di restare sveglio , dai , esaminata la futura Francia , nel precedente capitolo, Spagna , Britannia e  Germania , in questo , siamo ormai in dirittura d’arrivo . Un accenno a Maometto , che , per quanto lontano dalla nostra civiltà occidentale , va comunque ricordato , poi si torna dal buon Carlo Magno.  Tieni duro .

In Germania, dunque, restavano ancora indipendenti i Sassoni , divisi in Wstfali (dell’ovest) e Ostfali (dell’est) , gli Angari al centro e i nordalbigi a settentrione . Va bene , lascia stare , tu ricorda solo sassoni e angari , tanto gli altri fanno solo volume . Tutti , costituiti in tribù , obbedienti ai rispettivi capi , erano tenacissimi nel mantenere la loro indipendenza , mentre verso levante , le numerosissime tribù slave del bassopiano russo , confinanti con la Germania e l’impero bizantino , si agitavano in continuazione . I  Croati e i Serbi piegano a sud , i Polacchi si piazzano tra la Vistola e l’Oder , i Cechi in Boemia , i Bulgari sulla Mesia .

Come vedi stiamo per completare lo scacchiere di quella che diventerà la nostra Europa , purtroppo per noi , oggi unificata sotto un’unica … no, non bandiera … moneta .
Interessante , vero?

L’impero bizantino, come ricorderai, dopo la morte di Giustiniano (565),  tormentato da discordie interne , da agitazioni religiose e assediato dai popoli insorti o dai barbari , declina rapidamente .

I Greci perdono le province di Spagna , l’Italia , è invasa dai Longobardi , la frontiera del Danubio occupata dagli Avari, la Mesopotamia devastata dai Persiani .  A provare a sistemare il mosaico , cercando di rimettere insieme i pezzi , l’imperatore Eraclio attorno al 640 , ma dopo qualche successo iniziale , i suoi successori persero anche le province dell’Africa , conquistate dagli Arabi , e buonanotte all’impero .

A completare , infine , il declino , ci si mise Leone III , che , fissato con l’eresia dell’iconoclastia , aumentò l’avversione degli Italiani contro i Greci , che in breve perderanno il resto del loro dominio , quel poco che era rimasto , Esarcato, Pentapoli, il Ducato Romano, la Sicilia e la Sardegna .

Confuso? Immagino che qualche nome ti sia del tutto sconosciuto. Tranquillo, lo sarebbe a molti . Aspetta , provo a diradare la nebbia .

L’esarcato altro non era che Ravenna e il territorio circostante , la Pentapoli , invece , più o meno quella che oggi è la regione Marche .

Niente di così complicato , come vedi .

Passiamo ora all’iconoclastia , qui la questione si fa un po’ più macchinosa, ascoltami bene . 

Leone III affermava che la venerazione delle icone, l’iconoclastia appunto, spesso sfociava in idolatria , insomma invece di adorare un Dio in Cielo , si veneravano icone o statue  , e questo , all’ordine costituito dell’epoca, non andava bene . Gli italiani , invece , da sempre tifosi di patroni e affini,  ne facevano una questione di principio , per cui se la presero a male quando il solerte imperatore , determinato a spazzare via tale costume, emanò una serie di editti che decretavano la distruzione delle icone . Questo condusse alla rivolta i difensori del culto delle immagini sacre , accelerando così lo sfaldamento ,ormai comunque inevitabile , dell’impero bizantino . Diciamo , in definitiva , come stanno le cose , in fin dei conti non era la prima eresia con cui si faceva i conti , ma il periodo non era dei migliori per permettere all’imperatore in carica di mettersi a fare tanto il pignolo .



 

Maometto e l’islamismo .

 

a  penisola arabica, posta a sud ovest dell’Asia , tra il golfo Persico, l’oceano Indiano , il mar Rosso e i deserti della Siria , era allora, come del resto oggi , un grande altopiano scarso di vegetazione e povero d’acqua . Io non ci metterei piede nemmeno se mi pagassero il viaggio e l’albergo , non so tu . Ma non è questo in punto . Gli Arabi , verso il VI secolo , che è poi quello che c’interessa più da vicino , erano all’epoca divisi in due gruppi , quello dei nomadi , o beduini , e l’altro degli agricoltori , ovviamente stanziali .

Mantenutesi indipendenti dalle monarchie orientali e dall’impero romano , queste tribù non facevano che combattere le une contro le altre , nel frattempo , grazie al contatto commerciale che avevano con vari popoli , ne accoglievano la grande varietà di credenze religiose . Proprio per questo la loro religione s’infarcì di superstizioni e non conservò del culto più antico che il concetto di un dio supremo , Allah , e la Caaba , che era il tempio dove conservavano la pietra nera che copriva le ossa d’Ismaele , ritenuto il progenitore della nazione .

Fu in zona che nacque nel 571, e più precisamente nella città della Mecca , il profeta Maometto che , una volta cresciuto , concepì il progetto di affratellare tutti gli Arabi per mezzo di una fede unica che potesse dar loro, altresì, anche l’unità politica .Un disegno piuttosto impegnativo, considerata l’esasperata  litigiosità dei candidati , ma egli si sentiva ispirato da Dio in persona a promulgare la nuova Fede , per cui non si spaventò e si mise subito al lavoro .

Non essendo ricco , per mettere in atto un programma così ambizioso , gli servivano mezzi e soprattutto quattrini , così , mentre era al servizio di una ricca vedova , tale Cadigia, le sembrò una buona idea farne la sua sposa . Cominciò a viaggiare per mari e per monti , e nel corso dei suoi frequenti spostamenti ebbe modo di studiare la dottrina del giudaismo e del cristianesimo .

Come qualsiasi altro profeta ebbe anche lui i suoi grattacapi , perseguitato fuggì a Medina nel 622 (Egira) e fu accolto festosamente , più che altro per la rivalità che opponeva questa città alla Mecca .

Convertite queste tribù , non appena si sentì forte abbastanza , assaltò la Mecca e una volta presa abbatté gli idoli della Caaba istaurando la sua dottrina , detta Islam che significa , molto semplicemente , fede in Dio . Essa è contenuta nel Corano e nella Summa . Il primo , compilato dal suo successore , Abu- Beckr , è la raccolta dei precetti insegnati dal profeta ; la seconda , scritta molti anni dopo , narra la vita dello stesso Maometto e riferisce le decisioni da lui prese su questioni di morale e di diritto .

Più o meno dovresti averne sentito parlare , e ricorderai come solo per merito di Carlo Martello non ti tocca seguirne i dettami , piuttosto rigidi rispetto a una decisamente più morbida dottrina cristiana , comunque , in sintesi, te ne ricordo qualcuno . 

Dogmi fondamentali sono la fede in Allah e in Maometto, suo profeta , il giudizio universale e la resurrezione dei corpi , il premio ai buoni credenti di godersi meravigliosi giardini , la punizione per gli empi di bruciare in qualcosa di simile all’infermo . Come vedi si tratta più o meno di quanto predicano , promettono e minacciano Bibbia e Vangelo . Più laboriosi , rispetto ai nostri , i precetti . Pregare almeno cinque volte al giorno ; digiuno assoluto nel mese del Ramadam , che sarebbe poi , secondo il calendario musulmano , il nono mese dell’anno , dal levar del sole al tramonto ; un pellegrinaggio alla Mecca almeno una volta nella vita ; la celebrazione del Venerdì con sacrifici , oblazioni e preghiera ; l’elemosina esercitata con il soccorso e l’ospitalità .  Inoltre sono vietate bevande alcoliche e gioco d’azzardo , insomma ci si diverte poco . Dai , t’è andata senza dubbio meglio che ai tuoi coetanei del posto .

Morto Maometto , capita anche ai profeti , gli successe Abu Beckr , ne abbiamo già accennato , quindi Omar che sottomise la Palestina e l’ Egitto, infine Otman che strapazzò il rivale Alì , genero di Maometto , donde sorsero le sette dei Sciiti , che non riconoscono il diritto di successione se non nei discendenti del Profeta e tengono il Corano come unica fonte della loro fede , e dei Sunniti che escludono Alì e accolgono come fonte religiosa anche la tradizione , ossia la Sunna di cui abbiamo già parlato . Come migliaia di altri telespettatori , ne avrai sentito parlare decine di volte nei telegiornali , ma , ho idea tu non abbia mai compreso granché dei motivi che spingono i seguaci di queste due correnti religiose a darsele di santa ragione dalla mattina alla sera . Bene , adesso, probabilmente ti sarà più chiaro . Ricordati , inoltre che i primi sono per lo più di origine persiana , i secondi turca .

Alla fine pervenne al califfato – si , insomma , al governo -  Moavia , figlio di Omeia , che iniziò la casa degli Omeiadi . Era circa il 661 , e sotto questi califfi gli Arabi fecero straordinari progressi , sottomettendo la Siria, abbattendo il regno di Persia  , e dall’Egitto estesero il loro predominio verso l’Africa settentrionale .

Dopo nuove agitazioni interne causate dai seguaci di Alì , fatto assassinare da Moavia , l’Islam penetrò fino nell’Indo , mentre verso Occidente , fallito il tentativo di prendere Costantinopoli , era il 672 , gli Arabi sottomettevano il resto dell’Africa Settentrionale , da dove passavano nella Spagna e nella Gallia , dalla quale furono però respinti nella , a te ormai arcinota , battaglia di Poitiers del 732 , che arrestò definitivamente l’avanzata araba e permise a me e te di professare una fede piuttosto che un’altra , con tutto quello , vantaggi e svantaggi , che questo comporta .

Frattanto in oriente , vista la mala parata , scoppiarono rivolte contro la famiglia regnante che aveva reso il califfato ereditario fissandone la sede a Damasco . Gli omeiadi furono sconfitti e cacciati dagli Abassidi , il quali spostarono a Bagdad la sede del califfato , trasformandolo in breve in monarchia assoluta attorno al 750 .

Bene , ora ne sai abbastanza , fissa uno sguardo d’insieme , ricorda qualche data e pochi nomi essenziali , te li ho evidenziati proprio per questo in neretto , e d’ora in avanti potrai agevolmente districarti lungo i sentieri della storia che riguarda questo popolo , da noi tanto distante per usi e costumi , ma di cui si sente tanto spesso parlare nei notiziari serali .

Come? L’Egira? Giusto, scusami davo per scontato che tu conoscessi il significato di questa parola , ma non potevi certo saperlo . Fuga , vuole dire semplicemente fuga , nient’altro , ricorda un po’ la diaspora degli ebrei da Babilonia , non credi ? Sì, vero , lì fu la migrazione di un intero popolo , va be’, comunque le somiglia . Come vedi qualsiasi nuovo Credo ha bisogno di tempo per attecchire e non mancano mai rogne , persecuzioni e gatte da pelare lungo il cammino .  



indice