Marco Tiddi
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7/4/00

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Il nostro Stato peggio degli usurai

Cara signora Maria Grazia
leggo con commozione la Sua pubblicata su "Il Tempo", cosa si aspettava?
Il Parlamento che dovrebbe tutelarci avalla il lavoro a termine (i nuovi schiavi), nega il diritto di sciopero,scaccia i malati non "remunerativi" dagli ospedali,minaccia le persone oneste e libera i delinquenti,vessa la povera gente con tasse odiose e inique.
I nuovi "caporali" sguazzano nel fango accuratamente rimestato da uno Stato usuraio,biscazziere ed arrogante, libero di esistere ed espandere il suo cancro,non più contrastato da gente rassegnata.
I tempi non cambiano,gentile signora,diceva Totò che esistono ed esisteranno sempre gli uomini e i caporali.
Noi abbiamo fallito miseramente auguriamoci che i nostri figli abbiamo più determinazione di noi.
Cordialmente.

(Marco Tiddi)

Pubblicata in data 11/4/2000 sul quotidiano "il Tempo"
-Lettere alla cronaca-