Tristezza



Tristezza che scendi leggera
che sciogli nel pianto il dolore,
nell'attimo colto alla sera
dischiudi quel fiore che muore.

Più forte,più piano
richiara la notte più nera
sui rami dei pini,lontano...
...nell'attimo colto alla sera.

Negli occhi ormai fissi nel cielo
dipingi una tela di stelle
ma il fiore ormai chino allo stelo
non vede,non sente,è ribelle.

Ormai gela,si fredda,s'impregna,
le luci di strada,il rumore...
è noto è il silenzio che regna
nell'attimo colto che muore.

Il freddo s'è fatto pungente
la sera più scura e quel fiore
s'adagia nel prato e nel niente
dissolve il suo muto dolore.

Un raggio di Luna mi scuote
tra poco ritornerà il sole
nel buio figure ormai note,
tristezza senza parole.





(Marco Tiddi)


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