Un’occhiata altrove

 

 

o e te ci stiamo occupando di quanto accadeva attorno al Mediterraneo e dintorni, un po’ perché in fondo è il nostro quartiere, un po’ perché è qui che si cominciava a fare la storia, è evidente tuttavia che nel resto del mondo non se ne stavano tutto il giorno senza far niente. Diamo una sbirciata altrove se sei d’accordo, senza trattenerci a lungo , così, tanto per renderci conto di quanta gente gironzolasse già all’epoca attorno al pianeta.

Allora, ricapitoliamo, a partire dal terzo millennio a.c. l’Africa e il Medio Oriente se lo spartivano a suon di guerre e guerricciole assiri, hittiti, sumeri, babilonesi ed egiziani, solo gli ebrei non riuscivano a trovar pace e passavano da un padrone all’altro a seconda di chi , di volta in volta, aveva la meglio sugli irruenti vicini.

L’ Asia  era abitata da civiltà piuttosto avanzate nella valle dell’Indo, l’attuale Pakistan , e nella Cina settentrionale dove , più o meno attorno al 2700 , le comunità agricole iniziarono un rapido processo di sviluppo  ad opera di un tal imperatore Giallo. Che fantasia vero?  Nella valle del Mekong intanto , zona sud orientale del continente, cominciarono a coltivare il riso e a farsene grosse scorpacciate, abitudine che gli attuali discendenti di quel popolo dagli occhi a mandorla conservano tuttora. 

In Europa cominciarono a zappare la terra già seimila anni prima che nascesse Cristo ma preferivano restarsene al calduccio nella zona sud orientale , solo un paio di millenni più tardi alcuni di loro trovarono il coraggio di spostarsi verso nord ovest. Tuttavia alcuni reperti archeologici , per lo più tombe e antichi cerchi di pietra, ci fanno presumere che la costa Atlantica fosse già da tempo colonizzata, popolazioni alquanto progredite che pare bazzicassero l’Irlanda, la Scozia, l’Inghilterra e la Bretagna. Solo più tardi, ad occhio e croce nel 500 a.c., arrivarono i Celti e fecero piazza pulita. Ma come ti ho già detto le civiltà più avanzate rimanevano quella micenea in Grecia e quella Etrusca in Italia. Gli etruschi? Non te ne ho ancora parlato? Lo farò presto, stai tranquillo.

Nessuno conosceva cosa ci fosse verso ovest e , considerati i cavalloni e l’Oceano di mezzo,  in pochi erano  ansiosi di scoprirlo, noi però, che qualcosa l’ abbiamo saputo , sia pure parecchio in ritardo, possiamo farci una lunga nuotata . Tu metti i braccioli senza fare tante storie e dirigiti verso sud, io indosso il costume e appena l’acqua sarà alla giusta temperatura  ti raggiungo per fare un pezzo di strada insieme , poi ci dividiamo ed io  proseguirò verso nord.

Arrivato? Bene. Sei fortunato, da quelle parti il clima è torrido , ti asciugherai in fretta …e non restare con i capelli bagnati! Sì, quelle che vedi sono le piramidi dei Maya, ma sono state costruite solo attorno al 500 a.c.. Nella stessa regione, il Messico, molto tempo prima  vivevano gli Olmechi e se ti spingi più a nord, verso le Ande,  vedrai anche i maestosi templi degli antichi peruviani , figurati che vennero innalzati contemporaneamente alle piramidi dei Faraoni. Come vedi anche nell’america centro meridionale si davano piuttosto da fare.

Più pigri i primi abitanti del postaccio dove sono finito io, ho le braccia indolenzite e non si vede anima viva, di una locanda dove rifocillarsi nemmeno a parlarne.  Già, gli indigeni dell’America Settentrionale se ne stavano per conto loro e non avevano nessuna voglia di riunirsi per farsi una grigliata o costruire città, preferivano vivere di caccia e pesca badando ciascuno al proprio orticello, solo attorno al 700 a.c. , più o meno al tempo di Romolo e Remo, il popolo di Adena, nell’attuale Ohio, prese lo scalpellino in mano e cominciò a costruire le prime tombe. Non c’è da stupirsi se li hanno sterminati tutti quanti. Ne parleremo a tempo debito.

Abbiamo lasciato per ultimi gli aborigeni dell’Australia. Che vuoi che ti dica? Come puoi benissimo intuire da solo , considerata la distanza che li separava dal resto del mondo allora civilizzato, vivevano isolati . Sparpagliati sulla terraferma tiravano a campare cacciando e raccogliendo quanto gli offriva la terra, la Nuova Zelanda era quasi del tutto spopolata e solo attorno al 1500 a.c. dalla Polinesia  qualche temerario esploratore cominciò a navigare verso le lontane isole al largo del continente.

Ne hai avuto abbastanza? Anch’io,  sarà bene pertanto tornare a racconti più appassionanti che , per il momento,  possiamo leggere solo sfogliando pagine tradotte dal greco e dal latino.

 

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