CAPITOLO CINQUANTA

 

Alta marea

 

18/09/2007 9.40.07

 

 

o visto gli uomini di una volante conversare amabilmente con un paio di puttane, sembravano buoni amici. Li ho rivisti poco dopo ad un incrocio, facevano le pulci a un vocumpra’…non era il loro tipo. Ho visto in tivù due leader di partito che fingevano di pensarla in modo diverso, si scambiavano insulti, accuse e sarcasmi.  Li ho rivisti allo stadio , non c’erano telecamere, tra loro soltanto risate, complimenti e pacche sulla spalla.

Siamo questo, bugiardi, arroganti e presuntuosi, niente di più, solo di tanto in tanto proviamo ad essere “altro” ma dura davvero poco.  Non è colpa nostra, è puro istinto di sopravvivenza, l’uomo, come qualsiasi altro animale, nasce, cresce e si riproduce, il resto fa solo da contorno.

Il nostro comportamento è il risultato di molteplici fattori che interagiscono e mediano la nostra volontà , siamo , in definitiva, una reazione chimica manipolata dagli eventi.

Ho davvero poco da dire, da tempo non mi sentivo tanto a corto d’argomenti, dev’essere il bavaglio, ne approfitterò per lavorare con maggior lena, anche questo pare abbia troppo a lungo trascurato.

Devo darmi da fare, sono tempi duri , in un anno la rata di mutuo è schizzata alle stelle, un aumento di cinquecentocinquantasei euro al mese. Già , mentre la Fed taglia i tassi di mezzo punto, il lionese non modifica il costo del denaro, sostiene che "… nell' incertezza dei mercati è importante la stabilità dei prezzi."  Anzi , visto  che i tassi dei mutui accordati dalle banche per l'acquisto della casa nel mese di agosto hanno raggiunto solo il 5,63% - oltre un punto percentuale in più rispetto allo stesso mese del 2006 quando era stato del 4,57% - si vocifera di un nuovo aumento a breve.

Non bastavano le teste di cazzo di casa nostra a far danni , abbiamo dovuto appaltare all’estero anche l’economia  e questi sono i risultati. Vabè, per ora ho denunciato il mio strozzino al dipartimento del Tesoro, Commissione di gestione del fondo di prevenzione del fenomeno dell'usura, se ci saranno sviluppi ve lo farò sapere.

Un’afa del cazzo là fuori, l’autunno è alle porte ma la temperatura è quella di una sauna, sapete dirmi che fine hanno fatto le mezze stagioni? Ah, già, non ci sono più. Un altro luogo comune da mettere nel conto.

Ecco l’acqua finalmente! E’ il momento di mettere il casco e scendere in pista, una doccia potrebbe darmi nuovi stimoli per tornare bello incazzato al punto giusto, quello di un tempo insomma.

Scommettiamo?

 

19/09/2007 12.22.04

 

 

iao papà ,  tra pochi giorni saranno sedici , e già , m’hai mollato da parecchio ormai…che aria tira in Paradiso?  Qua sotto si tira a campare tra alti e bassi e , come saprai , i rampolli sono diventati tre, l’ultimo è un vero spasso, sono sicuro che ti piacerebbe e poi , alla tua età , potresti fare finalmente il nonno a tempo pieno.  

Io tiro avanti col lavoro che m’hai lasciato ma è sempre più difficile, da quando te ne sei andato ne sono passati di stronzi a Palazzo Chigi e ognuno di loro ha emanato qualche nuova direttiva per rendermi la vita più dura. Ometti , ma più fastidiosi dei diverticoli intestinali e nessuno in grado di spaccargli, sia pure accidentalmente, il muso…probabilmente la paura di sporcarsi col fondotinta.

Sempre più arduo sopravvivere in un ambiente tanto ostile ,  assieme ai soliti noti , quei pochi che non sono riusciti a raggiungere Hammamet , adesso comandano pure certe figurine oltre confine e non ti dico che disastro  stanno combinando. Tagliano, cuciono e fanno di conto tutto il santo giorno…la mente assuefatta al solo calcolo, cincischiano, balbettano, non se ne esce.  Se ci fosse zio William con gli occhialini in punta al naso e la sua calcolatrice a scoppio saprebbe bene come metterli in riga e risolvere quei loro problemi da quinta elementare ! Altro che computer, diagrammi e scanner a codice a barre.

Se ricordo bene com’eri fatto sono sicuro che non avresti avuto problemi a mandarli tutti a fare in culo proseguendo nel tuo lavoro senza curarti di leggi e leggine del cazzo , ma io non sono te…purtroppo. Né all’orizzonte si vedono cervelli in grado di cambiare lo stato delle cose. Generazione di mezzo, generazione di coglioni. Sai com’è ? Come dicevate sempre voi figli della lupa o i vostri compari voltagabbana , noi , prodotti dei favolosi anni sessanta e dintorni , non abbiamo fatto la guerra e questo nei Palazzi , dove l’illuminato e salvifico temporeggiare è un’arte, lo sanno bene.

Per renderti il quadro della situazione ti basterà sapere che Bertinotti è diventato presidente della Camera, Prodi ministro del Consiglio di una coalizione di sinistra e Fini ha riposto fez e olio di ricino per battersi il petto davanti al muro del pianto e brindare tutte le sere ad Arcore con Casini, Bossi e Berlusconi…un vero delirio, non ci si capisce più un cazzo.

Insomma , il becerume che hai lasciato, niente di nuovo, i reduci indulgono al moralismo e i giovani si fanno le seghe aspettando Robin Hood , il solito teatro delle ombre, entusiasmi, sdegni e passioni perché tutto resti come prima.

Se non altro il sole continua a sorgere ogni mattina e , per il momento , non si dimentica di tramontare quando scende la sera , anche il buco dell’ozono pare si vada riducendo , peccato che , nel frattempo, sia il nostro ad allargarsi a vista d’occhio. Ma questi sono dettagli e poi lassù , col servizio segreto che vi ritrovate, saprete certamente tutto.

Più invecchio, più ti somiglio, Lelletta me lo ricorda spesso, anch’io ho sbagliato diverse curve e di cazzate ne ho fatte tante , anzi, continuo ad inanellarle di continuo, certo, superare il tuo primato non sarà facile ma non dispero , per provarci dovrei avere a disposizione almeno un'altra ventina d’anni.

Finalmente ho una casa, buona notizia no? Sì, va bene, si fa per dire, per ora è dell’Unicredit ma tra trent’anni , se non me la portano via prima, sarà di mia moglie e dei miei figli.

I tuoi amici? Sono ancora tutti qui , al sicuro in questa gabbia di silicio, bhè, non proprio tutti, qualcuno t’ha raggiunto lasciandomi un buco nel portafoglio ma al loro posto ci sono figli e nipoti, come vedi i conti tornano , più o meno…

Immagino vorrai sapere che vita fa il resto della truppa ? 

Allora, Aurora lavora, si occupa dei figli e il resto del tempo lo trascorre registrando film che non vedrà mai. Paolo s’è fatto il cane e con lui segue tutto il giorno la programmazione di Sky , il tempo libero invece lo passa a lungotevere Arnaldo da Brescia . Di Piero ne so poco ma a quel  che mi risulta non dovrebbe aver lasciato il suo posto in banca. Quale? Sarebbe una lunga storia, tieni presente che più o meno ogni due mesi c’è una nuova fusione e distinguerle è diventato pressoché impossibile. Una buona notizia però ce l’ho! E’ diventato romanista. A proposito, la Magica va come un treno, altro che la Rometta che avevi lasciato nelle mani di Ottavio Bianchi. 

I nipoti stanno tutti bene, la prima si è laureata da un pezzo e gli altri studiano o fanno i precari…un impiego ? Non se ne parla, dopo che te sei andato sono cambiate le regole, niente più posto fisso, né pensione e assistenza sanitaria, ma adesso sarebbe troppo lungo spiegarti.

Non t’incazzare ma tieni presente che sono stato tanto stupido da lasciarmi sfuggire l’appartamento di piazza Gondar e probabilmente villetta Fernandella finirà in rovina, brutti tempi, te l’ho detto.

Devo andare…ah…aspetta, ancora una cosa, non c’ho mai creduto più di tanto , ma , visto che sei lassù , chiedi al Capoccia di darmi una mano, niente d’eccezionale, un po’ di salute e un briciolo di serenità per tutti noi. Per pagare il mutuo non deve darsi pena –  de minimis non curat praetor, ci mancherebbe altro  - mi sto attrezzando da solo, meglio però non dirgli come. Tu piuttosto vedi di darti da fare, un terno al lotto non guasterebbe e per te ci scapperebbe pure una Messa al Verano, magari in latino, pare che il Pastore tedesco abbia già firmato l’indulto per ripristinarla , e , se conosco bene le tue debolezze, sono sicuro che il nuovo pontefice , con quella sua smania di controriforma , ti andrebbe a genio.

Un bacio a mamma, dille che scriverò presto anche a lei.

Uno anche a te, quello che non ti ho mai dato...sempre troppo incazzati io e te.

23/09/2007 9.18.20

 

’ora più difficile è sempre quella che precede l’alba , me ne sono reso conto aspettando che il sole rischiarasse una stanza d’ospedale e tracciasse il contorno della finestra e ne sono ancora più convinto adesso che la ruota della vita s’avvicina all’ultimo giro.

Mi si obietterà che cinquant’anni non sono poi molti , non dovete fraintendere, non m’è passata la voglia di campare, anzi, ne vorrei fare ancora di cose e le farò, statene certi, non bisogna però aspettare che la propria esistenza venga risolta dai titoli di coda, prima o poi bisogna fare i conti con quel che siamo , tracciare un bilancio e, come faccio ogni settimana per i conti d’impresa , far quadrare entrate ed uscite.

Anche in questo non sono un mago, non faccio fatica ad ammetterlo , eppure , se sorvoliamo sul nodo scorsoio strettomi  recentemente attorno al collo dal mutuo a tasso variabile , grossi debiti non ne ho mai avuti.  

Ho visto sfilare tanta gente, qualcuna al passo romano, altre a testa bassa , sempre troppo rigido con me stesso quanto tollerante con gli altri , le ho lasciate passare una ad una , poi , all’improvviso, ho deciso di farmi avanti anch’io , troppo tardi ,  erano finiti i biglietti , e , come accade spesso in questi casi , ho provato a farmi largo a spallate con l’unico risultato di avanzare come un bulldozer e frantumare soltanto la porcellana.  

Capita a chi gira il mondo senza muoversi di casa, limitandosi ad esplorarlo sulla cartina di un Atlante. Avete presente? Un po’come quelli che credono di poter fare una rivoluzione a tavolino per evitare di sporcarsi le mani col sangue…non funziona . Insomma mi riferisco a tutti quelli come me, usi ad ascoltare più i dettami della ragione che non gl’impulsi del cuore.

Va bene, inutile suonare la solita canzone , veniamo al sodo , senza facili ironie da caserma per favore.

Anche questa quindicesima legislatura s’avvia al capolinea, evidentemente lassù qualcuno ancora ci ama , no , non serve alzare troppo lo sguardo , basta salire qualche piano a Botteghe Oscure . Il Presidente della Camera non è d’accordo?  Non stupitevi , la poltronissima piace a tutti e c’è rimasto seduto davvero troppo poco , secondo lui parlare di elezioni anticipate anziché dei problemi reali del Paese sarebbe fuorviante, lo credo bene …e quando gli ricapita?! 

Il governo ostaggio della sinistra radicale? Balle, Giordano e compagni persino il ruolo di giustizieri, che almeno in parte li riscatterebbe, si stanno facendo scippare. L’inesorabile sopravviene, la moltitudine applaude e il vecchio saggio sentenzia, si torna al voto…forse.

Solo quando si capirà che il pesce puzza dalla testa si potrà ricominciare a salire la china. Le Nazioni devono conservare la loro autorità e rispettare a vicenda  confini,  abitudini e peculiarità ,  stimarsi non fondersi, ciascuna viva di sé senza essere costretta ad accozzarsi con culture avulse asservendosi all’autorità  di notabili e banchieri. Quello che c'hanno imposto si chiama Regime, poca rilevanza  hanno le motivazioni addotte dai maghi della Finanza, ancor meno il colore del vessillo , i risultati stanno lì a dimostrarlo, ogni giorno di più.

C’è chi sostiene che i nazionalismi siano sempre stati forieri di guerre e carneficine , altre balle , non si tratta di nazionalismo, si tratta d’identità , dignità e , quel che più importa,  libertà, quella stessa che, pochi anni or sono, ha spinto fuori dai confini dell’est l’Armata Rossa. Nessuna differenza tra Unione Sovietica e Unione Europea, solo le armi a disposizione sono diverse, per soggiogare e sterminare una civiltà non serve più il cannone, bastano poche teste di cazzo nei punti strategici , un paio di calcolatrici sulle scrivanie giuste e un po’ di sana propaganda.

La globalizzazione? Una rivoluzione di costume che ha semplicemente aggravato quei mali che intendeva guarire , peccato non ci si sia limitati a vagheggiarla, c’è stato purtroppo chi l’ha messa in pratica. I responsabili ?  Non c’è da sbagliare, i soliti marsupiali, rapaci accumulatori di ricchezza , quegli stessi che vedete in tivù di tanto in tanto e se la menano decretando che il mondo è cambiato e se si vuol essere competitivi bisogna unire le forze…le loro naturalmente.

Sentenze anche le mie? Forse per alcuni , per come la vedo io modeste indicazioni per lettori curiosi e volenterosi, poi ognuno è libero di pensarla come vuole, ci sarà in me anche un fondo di giacobinismo, non lo nego, ma la millantata ubriacatura strombazzata da stampa e televisione sulla voglia d’Europa dei popoli non riesco proprio a digerirla. Un mio limite, l’ammetto, sarò un provinciale e poi non sono che parole, non pretendo certo di cancellare i mali del mondo con un sol tratto di penna.

Certo non si può concedere troppo alla prudenza, il silenzio dà vigore all’oppressore ma è ormai provato che la mia generazione si limita alle chiacchiere, ideali e speranze,  entusiasmi e delusioni, fremiti ed esaltazioni, sterile facondia di parole, roba buona solo per un romanzetto di cappa e spada. Ci vorrebbe un animo più risentito e inviso a tutti  che riverberi più nei fatti e imprima meno nella parola , qualcuno risoluto a non cedere le sue idee né agli amici né agli avversari , c’è tempo, si farà vivo prima o poi , speriamo solo non sia un comico o un mascellone.  

Nel frattempo godiamoci questa domenica, cielo azzurro, temperatura gradevole, partita della Magica alle quindici, considerando che domattina si dovrà tornare in sella sarà meglio non perdere l’occasione.

24/09/2007 7.46.50

 

l lungo è appena partito, Capua e la divisa l’aspettano, tipo deciso , mai messo in discussione, grinta da vendere, un bacio sulla guancia e via, noi uomini duri non concediamo mai troppo al sentimento.
E’ il primo a varcare la soglia di casa per starne fuori tanto a lungo, la madre ne soffrirà più di chiunque altro, questo è certo, anche se in questo momento immagino ci sia anche qualcun altro con il   magone e le farfalline nella pancia.

In attesa dell’amico che l’accompagnerà in quest’avventura si è seduto qualche minuto accanto al piccolo sul divano davanti alla tivù e ha diviso con lui cartoni e coccole, poi ha preso su un paio di borsoni e infilata la porta ha sceso in fretta le scale per affrontare la sua prima vera prova.

Sarà presto con noi, due mesi passano in fretta e la Campania non è poi così lontana.

Ai figli che non chiedono non si concedono mai troppe attenzioni, devo averlo già scritto, bhè, comunque è proprio così, ne risentirà più avanti e ce l’avrà con me , inevitabile, nessuno è davvero quel che crede d’essere.

Buona fortuna soldato , fatti onore.

26/09/2007 17.53.20

 

oco fa riflettevo sulla giusta osservazione che mi ha fatto Lety lunedì notte , al ritorno dal suo breve viaggio in Calabria, entusiasta della sua prima esperienza di volo. “Curioso che uno come te” – queste più o meno le sue parole  – “che ha sempre sognato di andare sulla Luna non abbia mai desiderato di salire perlomeno su un aereo di linea .”

Vero , non ci avevo mai pensato , magari  è per questo che in certi casi piazza Mazzini può sembrarti lontana quanto il Mare della Tranquillità. Ma forse la spiegazione è più semplice di quanto si possa credere, evidentemente non conosco le mezze misure, o tutto o niente. Chissà?

Semplici considerazioni, niente di più.

Mattinata proficua , il maltempo non ha ancora raggiunto la Capitale e ne ho approfittato per far visita a qualche affezionato cliente prima che la pioggia cominci a cadere fitta trasformando le strade in acquitrini  , questione di ore ormai , me lo sento,  anzi ad avvertirlo sono le mie ossa che scricchiolano in maniera preoccupante assecondando le buche dell’asfalto e le vibrazioni della moto.

A volte anche questo lavoro può essere piacevole, se è vero infatti che  ti scontri sempre più spesso con le sacrosante proteste della gente, bersagliata da continui quanto ingiustificati aumenti , è altrettanto vero che , di tanto in tanto , incontri persone squisite con le quali conversare piacevolmente del più e del meno.
Uomini e donne che conosci da anni, qualcuno se ne va ,  è inevitabile, di questi tempi non si possono davvero ignorare le sirene della concorrenza , eppure si resta amici e , nonostante tutto,  è ancora a te che chiede consiglio, si fida , ovvio…devo ammetterlo, fa piacere.

Probabilmente sono loro i miei veri amici , in fondo li sento o li vedo almeno una volta l’anno, quanti di voi possono dire altrettanto passando in rassegna amici, colleghi o semplici conoscenti ? 

Molti sono con me dall’inizio di questa mia lunga avventura, venticinque anni non sono davvero pochi , Cinzia è una di loro, ha più o meno la mia età, qualche anno in meno professionalmente siamo cresciuti insieme, io accanto a mio padre, lei, in una fabbrica di laminati plastici, alle dipendenze di un vecchio cliente d’agenzia . Loro se ne sono andati , noi due siamo rimasti e stamattina , mentre le perfezionavo il contratto seduto su uno sgabello di cucina , lei , gentile come sempre, mi versava il caffè chiedendomi di moglie e figli.

La vita è proprio questo, incontri , arrivederci , qualche addio, ogni tanto si preferisce star soli , ma di solito ci si fa compagnia. 

29/09/2007 20.19.47

 

 

ue pessime notizie nel giro di dodici ore , non dico che non me l’aspettassi , si trattava solo di stabilire il come e il quando , non per questo trovo meno amaro il sapore che hanno lasciato in bocca. Non credevo davvero si potesse giocare così sporco, eppure recenti esperienze avrebbero dovuto aprirmi gli occhi e insegnarmi quanto si possa cadere in basso pur di raggiungere il proprio scopo. Meglio così , a questo punto preferisco che la merda s’accumuli per spazzarla via tutta insieme al momento opportuno.

Lasciamo perdere, inutile aggiungere altro, non ho tempo né voglia di dilungarmi e poi devo sostenere quattro test prima della mezzanotte di domani , esami di regime .

Bel sabato del cazzo , non c’è che dire , persino la Roma ha beccato una quaterna stasera , in compenso il cielo è tornato azzurro, il sole splende e gli uccelli cinguettano tra i rami.
Cosa si potrebbe desiderare di più?


30/09/2007 12.30.35

 

he vi dicevo? Tempo bello e soleggiato su tutta la Penisola , temperatura gradevole, cielo azzurro e sgombro da nuvole , una tranquilla giornata da trascorrere al parco e una fetta di pane e sugo come ai bei tempi.

Buona domenica.