All’ombra dell’ulivo

All’Ombra dell’Ulivo

 

 

All’ ombra dell’ulivo

compagni e democristi,

cor piglio redivivo

dei cattocomunisti ,

 

se stringheno compatti

pe’ fa le scarpe ar Polo

speranno che li patti

resistano ar vetriolo.

 

Me sa che dura poco

‘sto strano sodalizio,

finché nun pija foco

lo stile tribunizio :

 

“Lavoro e case a tutti!”

Urla la base rossa.

“A casa i farabutti!”

Se sfiora la sommossa.

 

Ve prego! State boni!”

Implora er Professore

“Mo stamo inginocchioni.”

Se spiega l’oratore.

 

“Semo in Europa ormai !”

 strizzanno l’cchiolino.

E ce ne frega assai! ”

Risponne  er popolino.

 

Er verde pitta er fungo,

l’azzurro lo stivale,

scolora er rosso e aggiungo

che qua finimo male.

 

 

 

(Marco Tiddi)






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