Marco Tiddi
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10/1/2001
Spett.le
Il Tempo
Lettere alla Cronaca
Piazza Colonna 366
00187 Roma
L'astuto topolino
C'era una volta un astuto topolino,occhietti
vispi e occhialini da professore,che viveva tranquillo all'ombra di un garofano
accanto ad un grasso Panda che lo proteggeva e dal quale era molto "amato".
Un brutto giorno una terribile tempesta spazzò via il villaggio,fulmini saette
e scrosci d'acqua gli portarono via gli amici più cari.Egli stesso si salvò a stento.
Non si perse d'animo e,
rovesciata la giacca sporca di fango,si rifugiò con i suoi libercoli e il
suo pallottoliere sotto l'accogliente e folta chioma di un altro albero,
curioso innesto di un ulivo su una quercia.
Nonostante un dispettoso asinello che faceva i suoi bisogni alle radici della
pianta il nostro scaltro animaletto riuscì ad emergere tra le fronde dell'ulivo
tenendo testa a "prodi" e persino a "massimi" condottieri.
Nel villaggio proseguì l'opera demolitrice d'intere famiglie inaugurata dai suoi
predecessori che avevano instaurato quella che viene tramandata come la
"dittatura dei professori".
Non fece rimpiangere chi l'aveva preceduto,fu allo stesso modo incapace e indisponente,
spocchioso e superbo,presuntuoso e arrogante.
D'un tratto comparve all'orizzonte l'eroe bello e radioso,fulgido esempio di
coerenza,affascinante come un Dio greco scese dai colli di Roma per gettarsi
nella mischia non più verde di rabbia,ma candido come un giglio.
Il topolino non ebbe scampo spinto da chi lo aveva eletto a suo paladino
rutellò(oops...scusate...)rotolò lungo la scarpata dell'oblio.
Novello Cincinnato si fece da parte investendo del potere il nuovo re.Chiese
asilo a chi l'aveva preceduto qualche anno prima alla cote di Bruxelles dove
non poteva arrecare grossi danni,contando come il due di coppe quando a briscola
regna denari,e tutti vissero infelici e scontenti.
(Marco Tiddi)
Pubblicata in data 12/1/2001 sul quotidiano "il Tempo"
-Lettere alla cronaca-